Grazie all’accordo sottoscritto lo scorso
28 luglio fra la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di
Pompei, Ercolano e Stabia e la società ALES spa, dal prossimo 4 agosto
trenta nuovi addetti prenderanno servizio presso l’area archeologica di
Pompei in attività di supporto alla fruizione di domus ed edifici fino
ad ora chiusi a causa dell’insufficiente numero di custodi.
I nuovi addetti garantiranno l’apertura al pubblico dei
seguenti edifici:
Casa di Cornelia,
Casa di Marco Lucrezio,
Termopolio
di Vetutio Placido,
Casa del Larario di Achille,
Casa dei Ceii,
Casa
della Caccia Antica,
Terme Suburbane,
Casa di Apollo,
Casa dell’Ara
Massima,
Casa di Marco Lucrezio Frontone.
Grande opportunità di ampliamento dell’offerta di visita così come
richiesto dagli operatori turistici e dai visitatori di tutto il mondo.