Una nuova tecnica con l'utilizzo di droni ha permesso di ricostruire in 3D la Villa di Diomede, uno delle prime Domus scoperte a Pompei tra il 1770 e il 1774.
Un drone
ha sorvolato per circa due settimane (due ore al giorno, in orari in cui il sito archeologico è chiuso al pubblico), a cento metri d’altezza, l’area occupata dalla
costruzione acquisendo tutti i dati necessari alla ricostruzione tridimensionale della Domus.
Son state
scattate migliaia di fotografie, poi assemblate in maniera automatica per la ricostruzione 3D.